CAPITOLO I

IL COMMERCIO ELETTRONICO

1.2. Alcune definizioni del Commercio elettronico

L’economia digitale, come ogni altra rivoluzione socio-economica, rappresenta una grande promessa ed al tempo stesso una grande minaccia. Nel giro di pochissimo tempo, Internet ha infatti accelerato la trasformazione del processo di produzione-distribuzione-consumo, contribuendo in maniera determinante alla popolarizzazione del concetto di “Commercio elettronico”. Il commercio elettronico, è da intendersi in diverse accezioni, ed allora si farà riferimento al Business to Consumer, che si sviluppa sulla rete pubblica di Internet, quando l'offerta è diretta dall’impresa all'utente finale (consumatore); di Business to Business nel caso di relazioni tra imprese collegate tramite infrastrutture ad accesso regolato (Internet, Extranet o Virtual Private Network).
Da un punto di vista prettamente giuridico, per commercio elettronico, deve intendersi quella tecnica che consente di concludere il contratto mediante lo scambio di una proposta e di una accettazione, redatti e trasmessi su supporti informatici, tra soggetti distanti, pervenendo quindi a quello che comunemente viene definito “contratto elettronico”. Assume quindi fondamentale importanza, la rilevanza giuridica che codesto documento informatico deve possedere, alla stregua di quello cartaceo. Da un punto di vista più aziendale, il Commercio elettronico, può definirsi come lo svolgimento di attività e transazioni commerciali effettuate per via elettronica¹; ancora come la commercializzazione di beni e servizi, a partire dall’ordinativo del prodotto e/o servizio al suo pagamento, la distribuzione on-line di contenuti digitali, la conclusione telematica di operazioni finanziarie e di borsa, la trasmissione elettronica delle informazioni, inclusi testi, suoni e video-immagini, comprese eventuali procedure transattive attuabili dalla Pubblica Amministrazione (Commissione dell’Unione Europea 1997).
Kosiur² , nel 1997, definiva il commercio elettronico come quel sistema che considera non solo le transazioni che si manifestano nell’acquisto e nella vendita di beni e servizi al fine di generare ricavi, ma anche tutte quelle transazioni che supportano la generazione di ricavi, quali la promozione della domanda, l’offerta di assistenza di vendita e di servizio alla clientela e, quindi, lo sviluppo della comunicazione tra imprese.

 


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